L' Arabata il rione più antico di Pietrapertosa, deve il suo nome agli arabi che  dominarono questo territorio per circa cinquant'anni. Il rione è collocato nella parte più alta del paese ai piedi del castello. L'Arabata fu baluardo saraceno; nell' 838 i Saraceni si stabilirono a Pietrapertosa e dal fortilizio, situato a circa 1.088 metri sul livello del mare, dalle vette maestose delle Dolomiti Lucane, occuparono e controllarono per un lungo periodo un vasto territorio. Della invasione saracena  ne rimane traccia nell'architettura delle case di questo rione:  piccole case arroccate sulle rocce e munite di uscita secondaria che consentivano la fuga in caso di pericolo.  A queste case si arriva percorrendo un labirinto di vicoletti e gradini scavati nella roccia, in molte di queste case almeno una parete della casa è la roccia stessa.  Adagio adagio, perdendosi nei vicoli si arriva fino in cima al rione Arabata ma il panorama che si gode da lassù lascia senza fiato e ripaga la fatica della salita. Tracce arabe si trovano anche nel dialetto e nella gastronomia di Pietrapertosa.

Proprio tra i vicoli dell'Arabata ogni anno in estate, il 10-11 agosto,  si svolge la manifestazione "Sulle tracce degli Arabi"  vedasi  feste ed eventi